Sembra uno scherzo come una canzone cosí semplice abbia avuto una personalitá
Tanto amata quanto odiata. Puó essere una poesia, un esperimento, una jam session
Improvvisata nello studio come molti altri casi, peró sicuramente é stato un successo.
Sting l’odiava, perché affermava che non avrebbe mai suonato qualcosa che non avesse
la sua firma ( pensate che ego ). Andy Summers al contrario pensava che il tema
in questione avesse qualcosa di interessante, e lo lavoró in studio con il batterista
Stewart Copeland.
La voce di Sting fu ritagliata come se fosse un remix di un d.j. e il
Prodotto finale inserito nell’album Zenyattà Mondatta nell’autunno del 1980.
Il tema con la sua controversa genesi, entró nelle piste da ballo come out-sider
E vinse un grammy come miglior tema strumentale nel 1982.
“ voices inside my head, echoes of things that you said “ trasmette qualcosa…….
Personalmente sembra essere stata creata “ di fretta “ , senza pensarci troppo, peró
Conserva una grande forza e originalitá, sopratutto per quei tempi, ma si sá,
Le idee migliori a volte arrivano all’improvviso e vanno catturate al volo.
Cosa ne pensate ?