Calde vibrazioni giungono dal pianeta Thomas Leer e nessuna protezione potrà salvarci.
Nel 1982 questo singolo atterro’ nelle piste da ballo e la globalizzazione crescente
della musica afro apriva le porte anche a questo artista scozzese.
Nato a Port Glasgow nel 1953 sembra che questo luogo di 15.000 anime doveva risultare
troppo stretto, divento’ così il suo punto di partenza verso l’ esplorazione.
Basta incrociare il suo sguardo per sentire una strana ancestrale inquietudine.
La forza della corrente tedesca Krautrock elettrçpop d’avanguardia aveva influenzato
questo spirito libero a sperimentare i vantaggi che l’elettronica poteva offrire.
12 album dal 1979, noi troviamo questa perla slow dance del 1982.
Da una semplice base 4/4 di 10 secondi il tema si tuffa improvvisamente in un bagno cosmico sinth………
una sorta di bagno catartico, misterioso, che sembra raccontare una storia lontana.
Il riff sintetico sembra colto da qualche tradizione Celtica, medioevale, che punta dritto verso
un luogo sconosciuto, che possa salvare l’anima……
.ma questo e’ solo la visione del mio viaggio………
Sara’ il castello di Newark di Port Glasgow che si affaccia sul fiume Clyde……dove probabilmente
ogni tanto il giovane thomas si sarà’ tuffato e riapparso con un biglietto di sola andata
con il nostro nome.