O ti muovi e canti o sei fuori.
Essere controtendenza e’ stata sempre una forma di sopravivenza.
Con la coda dell’occhio sentiamo come il ritmo di questi tempi
Concede al silenzio poco spazio, poiche’ ridiamo alle nostre scelte
Il dovere di essere all’altezza di una realtá a cui siamo sempre
In debito. Il mondo sembra una piantagione liquida, in cui ci muoviamo
Con difficolta’ ,o ti muovi e canti, o rimani fuori………
La globalizzazione ha veramente eliminato distanze migliorando le nostre qualitá umane, oppure ha impoverito l’iniziativa di esplorare certi spazi geografici
E sociali lasciando ognuno isolato nei suoi giorni ?
Certi ragazzi newyorchesi sentirono il desiderio di esportarsi, di espandersi,
Direttamente dalla fonte del funk fino a Parigi nel 1971senza garanzie economiche.
Decisamente controtendenza rispetto a chi aspettava nella cassetta delle poste
L’arrivo di un contratto discografico.
Il funk risuono’ piu vicino, la piantagione divento’ meno pesante,
il silenzio divenne silenzio, mentre ancora in qualche angolo del mondo
risuona un loro vecchio sogno dal titolo Hihache.